Le scarpe non avranno vita facile di qui ai prossimi sei mesi. E’ quanto emerge da una riunione svoltasi ieri a Civitanova Marche (Macerata) alla quale hanno preso parte, fra gli altri, il direttore generale dell’Anci Fabio Aromatici, il direttore del Micam Fabrizio Poletti, il presidente dei calzaturieri di Confindustria Macerata Cleto Sacripanti, incontratisi per fare il punto sulla situazione del mondo calzaturiero dopo. il Micam e prima delle fiere di Monaco (tra una settimana) e di Mosca (tra dieci giorni).
‘’Il periodo più difficile per il settore calzaturiero sarà da adesso a marzo’’ e, ‘’anche per quanto riguarda la disoccupazione, fino ad ora le cifre dicono che si tratta di un calo fisiologico, ma ci si devono attendere dati più severi nei prossimi cinque-sei mesi’’.
‘’Il lieve calo dei visitatori al Micam, il calo dell’export pari al 15% e le difficoltà che le imprese locali sono costrette ad affrontare in questo momento non offrono - sottolinea il comunicato - i necessari presupposti per agire con serenità e per affrontare con efficacia la complessità del mercato. Grossisti e negozianti hanno ridotto il loro budget, per cui mancano gli ordini e quindi mancano quote di mercato’’.
‘’In questa fase critica - si legge infine - gli imprenditori di Confindustria Macerata, unitamente a quelli di tutte le Marche, stanno chiedendo sia al Governo che alla Regione misure di sostegno che possano garantire al settore calzaturiero l’integrità necessaria ad affrontare, superate le attuali difficoltà, la competizione mondiale e a valorizzare il ‘made in Italy’’’.
‘’Il periodo più difficile per il settore calzaturiero sarà da adesso a marzo’’ e, ‘’anche per quanto riguarda la disoccupazione, fino ad ora le cifre dicono che si tratta di un calo fisiologico, ma ci si devono attendere dati più severi nei prossimi cinque-sei mesi’’.
‘’Il lieve calo dei visitatori al Micam, il calo dell’export pari al 15% e le difficoltà che le imprese locali sono costrette ad affrontare in questo momento non offrono - sottolinea il comunicato - i necessari presupposti per agire con serenità e per affrontare con efficacia la complessità del mercato. Grossisti e negozianti hanno ridotto il loro budget, per cui mancano gli ordini e quindi mancano quote di mercato’’.
‘’In questa fase critica - si legge infine - gli imprenditori di Confindustria Macerata, unitamente a quelli di tutte le Marche, stanno chiedendo sia al Governo che alla Regione misure di sostegno che possano garantire al settore calzaturiero l’integrità necessaria ad affrontare, superate le attuali difficoltà, la competizione mondiale e a valorizzare il ‘made in Italy’’’.
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