martedì 4 maggio 2010

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Anche i meccanici sentono la Crisi

Gli incentivi per la rottamazione e la crisi economica colpiscono anche i meccanici di fiducia, i gommisti e i carrozzieri. Secondo i dati elaborati da Aira (Associazione autoriparatori) e Cna di Massa Carrara (che conta oltre 500 attività del settore fra cui anche elettrauti e centri revisione) le riparazioni da parte degli . automobilisti sono calate del 20%, a causa degli sconti per la rottamazione che hanno spinto i proprietari delle vetture a comprare l’auto nuova piuttosto che a riparare la vecchia.
E a peggiorare la situazione ha contribuito anche la crisi economica che ha costretto gli automobilisti a rimandare i tagliandi delle vetture e ad abolire del tutto la manutenzione ordinaria come il tradizionale cambio dell’olio e il check-up delle gomme.
“È innegabile - analizza Leonardo Lazzoni, presidente Aira-Cna - che la crisi si fa sentire anche per noi. C'è un calo del lavoro, dalle piccole manutenzioni a quelle ordinarie in tutti i settori dell'autoriparazione. La colpa? Un po’ degli incentivi che ringiovaniscono il parco auto togliendo dalla circolazione le auto più vecchie, quelle che solitamente si riparano con più frequenza, e dall'altro la crisi che porta le famiglie verso il meccanico di fiducia solo quando l'auto non ne può fare a meno. Prima il tagliando annuale era la regola. Era un po’ come la visita medica. Oggi l'auto non deve partire per portarla da noi”.
A esser colpiti non solo i meccanici, ma anche i gommisti. Prima di cambiare i pneumatici infatti, l’automobilista oggi, valuta la scelta con oculatezza, per evitare o comunque cercare di procrastinare la spesa da dover sostenere. “Le persone - continua Lazzoni - chiedono quanti chilometri possono fare con le gomme e le portano sino al limite. In tanti inoltre chiedono pneumatici usati: sintomi evidenti di un malessere generale che noi, gli autoriparatori, tocchiamo da vicino ogni giorno”.
Per contrastare questo fenomeno e discutere di quali strade percorrere per risolverlo la Cna ha organizzato un seminario sabato 17 ottobre ad Avenza.
“La nostra categoria è in affanno - conclude il presidente Aira-Cna - e mai come oggi serve fare quadrato per cercare di trovare insieme soluzioni tampone per passare oltre questi difficili mesi. Il seminario sarà anche l'occasione per aggiornare i colleghi sugli aspetti della responsabilità civile e penale che li riguarda da vicino, ma anche per sensibilizzare gli addetti a mantenere standard qualitativi elevati per reggere la crisi”.
di Lorenzo Stracquadanio
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