giovedì 3 dicembre 2009

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BCE, TASSI RESTANO FERMI E INIZIA RITIRO AIUTI

AGI) - Roma, 3 dic. - La Bce lascia i tassi europei fermi all'1% e il presidente dell'istituto di Francoforte, Jean Claude Trichet assicura che questo livello "resta appropriato", escludendo una stretta monetaria a breve. Nel frattempo l'istituto di Francoforte fa sapere che "ritirera' in modo tempestivo e graduale" le misure straordinarie di sostegno al credito, precisando che terra' il prossimo 31 marzo la sua ultima operazione di rifinanziamento a sei mesi e che questo mese terra' la sua ultima operazione di rifinanziamento a 12 mesi. Inoltre Trichet ha specificato che stavolta i prestiti di rifinanziamento con scadenza a un anno, che finora sono stati concessi al tasso fisso dell'1%, saranno indicizzati e collegati ai tassi a breve, anche se questo non va interpretato come un segnale sulla politica dei tassi. La Bce definisce "incerto" lo scenario economico e si aspetta che l'economia dell'area euro cresca in modo "irregolare" e "a un passo moderato nel 2010". Trichet aggiunge anche che "alcuni dei fattori che aiutano la ripresa hanno una natura temporanea". Intanto la Bce rialza le sue stime di crescita del Pil dell'Eurozona, portandole a -4% nel 2009 e a +0,8% nel 2010. E ribassa le stime sull'inflazione, portandole allo 0,3% nel 2009 e all'1,3% nel 2010. Per il 2011 si aspetta un'inflazione all'1,4%, al di sotto della precedente stima del 2%. Sulla crisi di Dubai Trichet dice che "dimostra il nervosismo dei mercati". "Non penso - spiega - che dovremmo sovrastimare la gravita' in se' di quello che e' accaduto a Dubai", ma "dobbiamo prendere in considerazione l'impatto che un evento relativamente modesto ha avuto sui mercati". Per questo ha detto ancora dobbiamo restare allerta sui possibili sviluppi della crisi nel Golfo. (AGI) .

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