giovedì 4 marzo 2010

0

anche la coop sente la crisi nel settore

La crisi ormai si espande a macchia d’olio e investe tutti i settori dell’economia del Paese. Le famiglie italiane, già in difficoltà dopo l’avvento dell’euro, stanno vivendo un periodo veramente buio. Le previsioni. per giunta, non sono certamente ottimistiche. In una situazione di questo tipo, la vittima predefinita è, come spesso accade, il consumatore, il quale, puntualmente, si ritrova ad essere l’ultimo anello di una catena di speculazione mossa soltanto dalla ricerca del massimo profitto. Il settore più a rischio in questo senso è quello alimentare o in generale quello dei generi di prima necessità.
Sono da ricercare ed apprezzare, dunque, iniziative come quella lanciata dalla Coop in sostegno del potere d’acquisto dei consumatori italiani: il gruppo leader della GDO ha infatti deciso di ribassare i prezzi del 20% su una serie di 100 prodotti di marca Coop (scelti tra quelli maggiormente usati nelle famiglie). In particolare, per i generi di ortofrutta e carni si parla di riduzione fino al 30%. Questo pacchetto di prodotti sarà variato a intervalli di 2 mesi durante l’anno, a seconda anche della stagionalità dei prodotti stessi. Queste le parole del presidente di Coop Italia, Vincenzo Tassinari: “La prima cosa che mi viene da dire è che stiamo semplicemente continuando a fare il nostro mestiere con coerenza e concretezza. Avevamo finito il 2008 parlando della crisi in atto, dando una prima risposta con un pacchetto di sconti su numerosi nostri prodotti a marchio e contrastando fortemente le industrie che invece ci chiedevano aumenti ingiustificati e insostenibili sui listini per il 2008. Bene. Quel discorso va avanti. Il nostro primo pensiero sono le famiglie, i nostri soci, quelli che stanno subendo i colpi della crisi. Per loro offriamo una iniziativa di convenienza davvero straordinaria, che non a caso chiamiamo convenienza distintiva, proponendo un paniere di prodotti a marchio ribassati almeno del 20%. Il nostro non è uno spot o una delle tante promozioni urlate, ma un impegno strutturale per tutto il 2009. Abbiamo sempre detto che le aziende leader devono dare l’esempio e noi ci muoviamo per primi, come è naturale che sia visto che siamo cooperative che hanno nella tutela del potere d’acquisto la prima ragione di essere".
L’augurio è che tale esempio venga seguito anche da altre aziende importanti, perche nei momenti di difficoltà come questi dovrebbe prevalere l’onestà, la serietà, la benevolenza, piuttosto che l’interesse personale, il profitto a tutti i costi, lo sciacallaggio.
.

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts with Thumbnails